Stai cercando un divisore di flusso Vivoil per il tuo progetto e vuoi sapere come selezionarlo? Ecco una guida che ti aiuterà a individuare il componente che fa per te e le caratteristiche che ti permetteranno di ottenere un divisore di flusso ottimale per il tuo progetto.
Nella guida trovi anche i nostri consigli per mantenere il componente ben funzionante, le configurazioni personalizzate che abbiamo già realizzato per altri clienti, come installarlo e le applicazioni particolari.
Indice
Cos’è un divisore di flusso e a cosa serve
Un divisore di flusso è un componente oleodinamico progettato per suddividere o riunificare il flusso dell’olio in rapporti prestabiliti, che possono essere uguali o differenti.
Le tre funzioni principali di un divisore sono:
- Dividere il flusso di olio
- Unificare i flussi per regolarizzare diverse portate d’olio (combinare il flusso)
- Moltiplicare la pressione
La gamma Vivoil comprende 4 modelli di divisori
Sul mercato sono disponibili vari tipi di divisori di flusso. La nostra gamma di divisori, in particolare, include 4 modelli: 3 di questi sono divisori tradizionali (senza valvole, a singola valvola, a valvole multiple), il quarto è il nostro divisore auto compensato MIA-FD.
Divisori di flusso senza valvole
A cosa servono
I divisori senza valvole possono essere utilizzati per dividere o combinare il flusso e moltiplicare la pressione.
Consigliati quando
Il progetto prevede movimenti con frequenza non elevata (pochi cicli).
Divisori di flusso a singola valvola di rifasamento
A cosa servono
I divisori a singola valvola possono essere utilizzati per dividere o combinare il flusso e moltiplicare la pressione.
Consigliati quando
Il progetto richiede un azzeramento dell’errore, vista la frequenza dei cicli, per evitare un effetto cumulativo, ma al contempo cerchi un componente facile da regolare. In questa versione basta agire sull’unica valvola presente nel divisore per consentire il rifasamento a fine corsa di tutti gli elementi.
Divisori di flusso con valvole multiple di rifasamento e anti-cavitazione
A cosa servono
I divisori di flusso con valvole multiple di rifasamento e anti-cavitazione possono essere utilizzati per dividere o combinare il flusso e moltiplicare la pressione.
Consigliati quando
Il progetto richiede che l’errore venga azzerato in entrambi i sensi (sia in fase di divisione che in riunificazione ). Infatti, questo modello ha sia una valvola di massima che una valvola anti-cavitazione per ogni elemento.
Divisore autocompensato MIA-FD (Manifold Instantaneous Auto-compensating Flow Divider)
A cosa serve
MIA-FD distribuisce e alimenta i diversi rami dei circuiti con portate costanti. Può essere usato solo per dividere o combinare il flusso e non come moltiplicatore di pressione.
Consigliato quando
Il progetto prevede condizioni di forte sbilanciamento.
Questo modello gestisce i diversi carichi sugli attuatori mantenendo una divisione ottimale anche in queste condizioni.
Inoltre funge da manifold dotato di connessioni CETOP 3 su ogni elemento ed è quindi una soluzione compatta ed espandibile.
Vuoi saperne di più sulle caratteristiche e le possibilità di questo modello? Leggi il nostro approfondimento sul divisore di flusso MIA-FD.
Attenzione alle imitazioni!
In commercio sono in vendita divisori di flusso simili ai nostri, prodotti da aziende con cui non abbiamo alcun rapporto: si tratta di imitazioni. Per riconoscere i nostri prodotti originali da quelli contraffatti controlla:
- l’etichetta (tutti i prodotti Vivoil dal 2010 hanno un’etichetta molto difficile da rimuovere)
- il marchio (su tutti i nostri componenti è inciso il marchio VIVOLO)
Puoi approfondire le caratteristiche dei nostri componenti nell’articolo su come riconoscere i divisori di flusso originali Vivoil dalle imitazioni.
Quattro gruppi dimensionali
I divisori Vivoil possono avere diverse cilindrate e range di pressione e sono divisi in 4 gruppi dimensionali:
- Gruppo 0 (cilindrata 0.16 cm3/giro – 2.28 cm3/giro, pressioni massime fino a 210 bar)
- Gruppo 1 (cilindrata 0.91 cm3/giro – 9.88 cm3/giro, pressioni massime raggiunte fino a 220 bar)
- Gruppo 2 (cilindrata 4.2 cm3/giro – 39.6 cm3/giro, pressioni massime raggiunte fino a 210 bar)
- Gruppo 3 (cilindrata 14.89 cm3/giro – 86.87 cm3/giro, pressioni massime raggiunte fino a 300 bar)
In base al tuo progetto, puoi scegliere il gruppo più adatto o in molti casi anche combinare più gruppi dimensionali.
Come scegliere il divisore di flusso Vivoil migliore per il tuo progetto
Senza valvole, a singola valvola, a valvole multiple o MIA-FD: quale tipo di divisore di flusso Vivoil scegliere per il tuo progetto? Per individuare il più indicato, segui questi passaggi:
- Definisci la portata di ogni elemento e calcola la cilindrata (ecco come calcolare la cilindrata di un divisore conoscendo le portate)
- Scegli il gruppo dimensionale in base alla cilindrata e alle pressioni (0, 1, 2, 3)
- Valuta il modello in base all’applicazione
Per approfondire tutti questi aspetti e valutare il gruppo dimensionale migliore per te, leggi il nostro approfondimento su come scegliere un divisore di flusso dove trovi formule, tabelle e altri consigli utili.
Personalizza il tuo divisore di flusso Vivoil
Una volta individuato il modello per te, puoi personalizzarlo, scegliendo fra i numerosi optional disponibili, combinando diversi gruppi dimensionali o selezionando una delle configurazioni che abbiamo già realizzato.
Optional per divisori di flusso
Sensore di velocità oppure albero uscente
Puoi scegliere o l’uno o l’altro, perché sono alternativi. Questi due optional possono
essere integrati solo nei divisori senza valvole.
- Il sensore di velocità è uno degli accessori più recenti che abbiamo introdotto e che possiamo fornirti insieme al divisore, in modo che tu possa installarlo. È un sensore integrato nel divisore, che legge il passaggio dell’ingranaggio e dà un impulso. Può essere usato per esempio per controllare che il sistema di lubrificazione si muova.
- L’albero uscente è la soluzione alternativa. Esternamente al divisore, infatti, può essere applicata sull’albero una ruota fonica, che consente di leggere la rotazione, oppure come una piccola presa di potenza (ovviamente senza carichi assiali/radiali).
Motore
Puoi prevedere questa configurazione se nel tuo progetto sono presenti dei cilindri a semplice effetto, quando, in fase di discesa, non è applicato un carico sufficiente. Il motore, infatti, annulla la pressione di avviamento necessaria a muovere il divisore. Per sapere quando applicarlo e come dimensionare il motore, leggi il nostro approfondimento sui divisori di flusso con motore.
Valvole a comando elettrico (o elettrovalvole)
Questo optional permette di interrompere o mandare in scarico il flusso dell’olio in qualsiasi momento, tramite un impulso elettrico, senza dover attendere le variazioni di pressione o che i cilindri arrivino a fine corsa. Consente quindi di attivare il rifasamento quando vuoi. Per conoscere tutte le caratteristiche e le possibilità di questo optional, leggi il nostro articolo sui divisori di flusso con valvole a comando elettrico.
Viton
È un optional che ti permette di gestire condizioni particolari di temperatura e di compatibilità dell’olio
Drenaggio interno
Semplifica il circuito rimuovendo la tubazione di scarico verso il serbatoio, ma è sconsigliabile perché stressa il sistema e rende più complicata la taratura delle valvole.
Inoltre inibisce la funzione di rifasamento in fase di riunificazione per i modelli dotati di valvole anti-cavitazione.
Un’opzione in più: scegli tra diverse combinazioni di gruppi dimensionali
Hai anche la possibilità di combinare divisori di gruppi dimensionali diversi – per esempio, un divisore con elementi del gruppo 0 e del gruppo 1, un divisore con elementi del gruppo 1 e del gruppo 2 – in modo da poter gestire portate in uscita molto diverse fra loro.
Per queste condizioni particolari contattaci per avere la soluzione ottimale.
Le nostre configurazioni personalizzate
Oltre alle personalizzazioni appena illustrate, puoi valutare anche una delle configurazioni che abbiamo già realizzato per i nostri clienti:
- Supporti di fissaggio assenti
- Supporti in posizioni non standard
- Porta di ingresso laterale
- Numero di porte di ingresso diverso dallo standard
- Versione con ugual numero di ingressi e uscite per riequilibrare le portate
- Predisposizione del divisore perché tu possa completarlo con le valvole, ma fornito senza valvole (utile se vuoi applicare una valvola che non è presente nel nostro catalogo)
- Personalizzazione cromatica (per grandi lotti)
- Etichettatura personalizzata e marcature particolari, come loghi e scritte (per grandi lotti)
Come installare il divisore di flusso Vivoil e indicazioni per l’uso
Scelto il divisore, ecco i passaggi da seguire per installarlo e alcuni consigli per la sua manutenzione.
Installare un divisore di flusso Vivoil
1) Pulizia e preparazione
- Pulire accuratamente i tubi e il componente
- Verificare che i tubi abbiano la lunghezza corretta rispetto all’impianto
- Controllare che il fluido utilizzato sia adatto al divisore
2) Collegamento e avvio
- Collegare i tubi al divisore
- Avviare il divisore di flusso
3) Taratura delle valvole di rifasamento
- Verificare la corretta installazione del drenaggio (sotto battente per la versione multivalvola)
- Eseguire la taratura delle valvole
La taratura delle valvole è un passaggio molto importante perché il divisore di flusso funzioni correttamente, per evitare errori di funzionamento e numerosi problemi, compresa la rottura del componente. Infatti, le valvole di rifasamento intervengono a fine corsa per azzerare l’errore e devono essere registrate per aprirsi nel momento giusto. La taratura cambia a seconda del tipo di valvole, quindi ti consigliamo di seguire i passaggi indicati nei nostri approfondimenti su come regolare le valvole dei divisori a singola valvola e come regolarle nei divisori multivalvola.
4) Verifica del funzionamento degli attuatori che devono muoversi come indicato nel progetto
Per approfondire tutti i passaggi, predisporre il drenaggio e tarare le valvole di rifasamento, leggi l’articolo su come installare i divisori di flusso Vivoil.
Cambiare il range delle valvole
La regolazione del range delle valvole dipende dalla resistenza della molla che si trova all’interno della valvola. Per modificarlo basta sostituire la molla con un’altra di dimensioni diverse, ma la procedura cambia a seconda del componente.
Nel nostro approfondimento su come modificare il range delle valvole Vivoil, trovi tutte le indicazioni per cambiare il range delle valvole:
- LPA 10 e LPB 10 nei componenti Vivoil del gruppo 0
- LPB 20 e LPS 20 nei componenti Vivoil dei gruppi 1 e 2
- LPA 30 e LPB 30 nei componenti Vivoil del gruppo 3
Pulizia e filtraggio dell’olio
In fase di installazione, assicurati di utilizzare fluidi idraulici conformi, verificando che la loro viscosità sia compatibile con quella indicata nei nostri cataloghi. Infatti, utilizzare fluidi diversi potrebbe danneggiare il divisore. Ti consigliamo di verificare anche che i filtri vengano montati secondo le indicazioni seguenti.
Pressione di lavoro bar | Δp inferiore a 140 | Δp compreso tra 140 e 210 | Δp superiore a 210 |
Contaminazione classe NAS 1638 | 10 | 9 | 8 |
Contaminazione classe ISO 4406:1999 | 21/19/16 | 20/18/15 | 19/17/14 |
Da ottenere con filtro ß10 (c) ≥ 200 secondo ISO 16889 | – | 10 μm | 10 μm |
Da ottenere con filtro ß25 (c) ≥ 200 secondo ISO 16889 | 25 μm | – | – |
Manutenzione e riparazione del divisore di flusso
Per verificare il buon funzionamento del divisore di flusso che hai installato, ti consigliamo di controllare periodicamente che:
- le viti siano ben serrate
- non vi siano perdite tra gli elementi
- l’errore si attesti intorno a quanto riportato nei dati di progetto dell’impianto
Se l’errore aumenta nel tempo, potrebbe dipendere dall’usura del prodotto ed è possibile che si debba valutare di sostituirlo.
Come sostituire il componente Vivoil che hai già con uno nuovo
I divisori di flusso sono provvisti di etichette che identificano il prodotto per richiedere un eventuale sostituto.
Se disponi di un prodotto Vivoil della vecchia serie KV che è arrivato a fine vita e devi sostituirlo con un nuovo divisore della serie attuale RV, è importante che tu sappia che i divisori delle serie KV e RV sono diversi. Per capire quale componente scegliere, vanno considerati diversi fattori:
- se il divisore è con o senza valvole
- se l’ingombro è sufficiente per il nuovo divisore
- dove si trovano gli ingressi
Trovi tutte le indicazioni nel nostro approfondimento su come sostituire un divisore di flusso KV con un divisore RV.
Problemi più comuni nell’uso del divisore
Uno dei problemi più comuni che possono verificarsi utilizzando un divisore di flusso è il disallineamento dei cilindri. Se l’errore è inferiore al 3%, si tratta di una condizione fisiologica: per quanto precisi, è sempre presente un errore in tutti i divisori di flusso. Per errori superiori, invece, il problema potrebbe essere originato da vari elementi, fra cui anche le differenze di carico.
Hai verificato ma la differenza di carico è inferiore a 30 bar e la taratura delle valvole è corretta? Allora è possibile che il disallineamento dei cilindri dipenda da problemi legati all’impianto:
- aria nell’impianto
- errore nel collegamento dello scarico
- mancanza di rifasamento, che ha portato a un errore cumulativo
- errato dimensionamento del divisore
- danni alle guarnizioni
Per approfondire questi problemi e le possibili soluzioni, leggi il nostro articolo sulle cause principali del disallineamento dei cilindri.
Applicazioni particolari dei nostri divisori (fuori dall’uso comune)
Un divisore di flusso può essere utilizzato anche:
- per equilibrare le portate
- come moltiplicatore di pressione (un’applicazione utile se vuoi ottimizzare il consumo energetico di un impianto e ridurne gli sprechi, sfruttando la potenza idraulica residua di un flusso, semplicemente mandandone in scarico una parte)
Hai bisogno di aiuto?
Se hai bisogno di ulteriori informazioni, contattaci, siamo qui per aiutarti!
E se desideri altri chiarimenti o ricevere assistenza durante l’installazione, chiama il nostro ufficio tecnico. Siamo a tua disposizione per darti tutto il supporto necessario e rispondere a qualsiasi dubbio.