Come calcolare la cilindrata di un divisore di flusso conoscendo le portate

Una delle domande più frequenti che riceviamo dai nostri clienti è: “Come posso calcolare la cilindrata di un divisore di flusso Vivoil conoscendo solo le portate?”

In questo articolo ti spieghiamo quale formula usare e vediamo insieme alcuni esempi per calcolare la cilindrata più adatta al tuo progetto.

Quali dati servono e qual è la formula per calcolare la cilindrata di un divisore

Per calcolare la cilindrata di un divisore di flusso, bisogna innanzitutto ricavare la portata del singolo elemento. 

È un dato che hai già? Bene!
Se vuoi, puoi testare il valore a tua disposizione seguendo i prossimi passaggi.

1 – Come calcolare la portata del singolo elemento?

Per calcolare la portata del singolo elemento bisogna usare questa formula:

portata del singolo elemento = portata di ingresso/numero degli elementi

Quindi ti serve il valore della portata di ingresso (espresso in litri), che va diviso per il numero degli elementi che compongono il divisore.

I divisori di flusso Vivoil, per esempio, sono disponibili in diversi gruppi dimensionali e sono modulari: alcuni dei nostri modelli superano i 20 elementi! Sono componenti oleodinamici complessi e ad altissima precisione, composti da una catena di ingranaggi che frazionano l’olio in più flussi con rapporti uguali o diversi.

2 – Come calcolare la cilindrata? Ecco la formula e alcune indicazioni

Ora che hai il dato sulla portata del singolo elemento, puoi stimare rapidamente la cilindrata del divisore di flusso utilizzando questa formula:

cilindrata = portata del singolo elemento/2

Attenzione! Nel calcolo devi considerare la portata del singolo elemento espressa in litri.

Il valore che hai ottenuto ti permette di capire a quale gruppo dimensionale il tuo divisore appartiene:

  • Gruppo 0 – da 0.17 cc a 2.3 cc
  • Gruppo 1 – da 0.9 cc a 9.8 cc
  • Gruppo 2 – da 4 cc a 40 cc
  • Gruppo 3- da 15 cc a 90 cc

Potresti quindi chiederti: qual è il valore che permette una maggiore precisione del divisore? Esiste una cilindrata consigliata?

La risposta è: sì, esiste!

Puoi trovarla confrontando il valore di portata per elemento che hai ottenuto con la tabella che segue e che trovi riportata nel catalogo relativo al gruppo (gr.) dimensionale identificato.

Ad esempio per il gr. 1 è questo:

Qual è la cilindrata consigliata e come scegliere il valore giusto?

Per aiutarti a capire come scegliere la cilindrata più adatta, facciamo un semplice esempio. Poniamo che, dal calcolo della portata per elemento, tu ottenga il valore 2,5.

Nella colonna in verde (CONSIGLIATA) della nostra tabella sono indicati i valori dal 2 al 20. In questo caso, quindi, dovresti scegliere fra 2 e 3.

Entrambe le cilindrate sono valide, se cerchi infatti il prodotto disponibile da magazzino presso un distributore, entrambe le soluzioni sono adatte, soprattutto se devi fare magazzino.

In generale però noi consigliamo di scegliere la cilindrata superiore perché così il divisore girerà un po’ più lentamente. Nel nostro esempio quindi dovresti scegliere la cilindrata 1.2 cc.

Anche una cilindrata pari a 2,2 cc andrebbe bene. Sono tutte scelte valide all’interno del range indicato, però se cala il numero dei giri, calano la precisione, la rumorosità e l’assorbimento. Viceversa, se aumenta il numero dei giri, aumentano la precisione, ma anche la rumorosità e l’assorbimento di energia.

Calcolo della cilindrata: facciamo alcuni esempi

Esempio 1 – Ipotizziamo che tu abbia una portata di ingresso di 30 litri e 3 elementi.

La portata del singolo elemento in questo caso è pari a 10 litri = 30/3

Mentre la cilindrata è pari a: 10 litri/2 quindi 5.

Con 5 cc consideriamo di verificare nella tabella del gr. 1

Guardando la tabella che ti abbiamo proposto, vediamo che il valore più vicino a 5 è 4,9 che corrisponde a una portata consigliata pari a 11.

Esempio 2 – Ipotizziamo che tu abbia una portata di ingresso di 60 litri e 3 elementi.

La portata del singolo elemento è pari a 20 litri = 60 litri /3

Mentre la cilindrata è 20/2, quindi 10 cc.

In questo caso il prodotto è al limite nel gr. 1 e più centrale nel gr. 2, è allora più conveniente selezionare il gruppo superiore, soprattutto in presenza di pressioni di lavoro importanti.

In questo caso quindi è più efficace utilizzare la 11 cc gr. 2.

Ora che hai la cilindrata, forse ti stai chiedendo quale sia la tipologia di divisore più indicata per il tuo progetto. Ecco una guida per scegliere il divisore di flusso adatto alle tue esigenze.

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