Disallineamento dei cilindri collegati al divisore di flusso: le cause principali

Hai notato che i cilindri collegati al  divisore di flusso del tuo impianto non si muovono contemporaneamente? È una situazione che può verificarsi per molti motivi.

In questo articolo vediamo insieme quali sono le principali cause e le soluzioni più efficaci per affrontare il problema.

I divisori di flusso hanno un errore fisiologico del 3%

I divisori di flusso Vivoil sono molto precisi, ma una percentuale di errore è sempre presente, nei nostri come negli altri divisori in commercio. Nel caso dei divisori di flusso Vivoil, l’errore è pari ad un massimo del 3% per una differenza di carico fino a 30 bar.

Si tratta di un errore fisiologico, che non si può eliminare e può determinare un disallineamento dei cilindri.

Dunque, per prima cosa, è necessario calcolare la percentuale di errore e la differenza di carico, in modo da stabilire se l’errore che hai notato è normale o se invece è dovuto a un problema dell’impianto o del componente.

Quindi un errore al di sotto del 3% in portata è normale.

Differenze di carico superiori a 30 bar

Quando il carico non è uniforme, superiore ai 30 bar, questo può portare ad un disallineamento importante dei cilindri.

In queste condizioni, se l’errore è superiore a quanto è necessario nell’applicazione,
ti consigliamo di considerare, dove possibile, il divisore di flusso autocompensato MIA-FD, progettato per queste situazioni

Infatti, MIA-FD è nato per gestire impianti con differenze di pressioni anche molto elevate, perché dotato di un sistema di autocompensazione che permette di dividere il flusso senza subire la differenza di carico tra gli elementi.

C’è un problema nella taratura delle valvole di rifasamento

Se il divisore è con valvole di rifasamento, è possibile che il disallineamento dei cilindri sia dovuto a una taratura imperfetta della pressione. Puoi accorgertene perché la valvola di rifasamento si apre in una fase in cui non dovrebbe aprirsi.

Le valvole di rifasamento, infatti, durante il loro normale funzionamento, dovrebbero restare sempre chiuse e aprirsi solo quando i cilindri arrivano a fine corsa. A quel punto la pressione sale, finché non raggiunge la pressione di taratura della valvola e l’olio va a scarico.

Quando invece la pressione della valvola è vicina alla pressione di lavoro, la valvola non si apre a fine corsa del cilindro, ma durante la corsa. Aprendosi in questo frangente, però, parte dell’olio fuoriesce e va a scarico. Di conseguenza, il cilindro risulta disallineato, portando ad un errore elevato.

In questi casi, si consiglia di portare la taratura delle valvole ad un valore di almeno 20 bar superiore alla massima pressione di utilizzo sul cilindro.

Se dovessero servire diversi punti di azzeramento (non a fine corsa) puoi considerare un diverso tipo di componente: un divisore di flusso con comando elettrico, in cui le valvole vengono attivate da un impulso elettrico e il rifasamento non dipende dalla pressione.

Le altre cause del disallineamento dei cilindri

Hai verificato tutte le possibilità prese in esame fin qui, ma la differenza di carico è inferiore a 30 bar e la taratura delle valvole è corretta. Allora è possibile che il disallineamento dei cilindri dipenda da problemi legati all’impianto.

C’è aria nell’impianto

A volte, il disallineamento dei cilindri si verifica quando è presente dell’aria nell’impianto. Per esempio, può accadere se il tubo di drenaggio del divisore con valvole (RV-V) non viene montato sotto battente. In questo caso, durante la fase di rifasamento, il divisore aspira aria invece che olio.

C’è un errore nel collegamento dello scarico

Se l’errore si verifica in fase di riunificazione, il problema molto probabilmente è dovuto alla mancanza di un regolatore di flusso a valle.

La mancanza di rifasamento ha portato a un errore cumulativo

Se le corse avvengono senza rifasamento e i cilindri sono sempre in movimento, gli errori non si azzerano mai. Il disallineamento che noti, quindi, potrebbe derivare da un errore cumulativo. In questi casi per risolvere il problema, si deve considerare un periodico ciclo di reset.

Il divisore non è stato dimensionato correttamente

È il caso in cui il divisore non è dimensionato correttamente per l’impianto. Per capire se è così, ti consigliamo di verificare nei nostri cataloghi se la portata che hai previsto è entro i limiti stabiliti.

Danni alle guarnizioni

Infine, è possibile che le guarnizioni dei cilindri siano danneggiate, determinando una mancanza di tenuta che provoca il disallineamento.

Il tuo caso non rientra fra quelli elencati? Contattaci per un aiuto! 

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