
Nei divisori di flusso è sempre presente una differenza tra la pressione a monte e quella a valle. È un fenomeno che dipende dalle perdite di carico che si creano nel funzionamento del divisore di flusso. In questo articolo vediamo cosa sono, perché si verificano e quali accorgimenti adottare per limitarle.
Cosa sono le perdite di carico
Le perdite di carico nei divisori di flusso oleodinamici sono differenze di pressione che si verificano per la movimentazione degli ingranaggi e per il passaggio del fluido all’interno del divisore stesso. Normalmente, le perdite di carico in un divisore standard oscillano tra i 20 e i 40 bar in funzione della cilindrata e del numero di giri.
Nel caso di un divisore di flusso con motore, il valore aumenta in quanto, in fase di divisione, il divisore deve movimentare il motore.
Cause delle perdite di carico nei divisori di flusso
In un divisore di flusso i fattori che influenzano le perdite di carico sono:
- Restrizioni nelle tubazioni
In questo caso, le perdite sono causate dall’attrito dell’olio contro le pareti dei tubi. Quindi è importante verificare che la dimensione delle tubazioni sia adatta alle portate e alla tipologia di fluido che deve passare al loro interno. - Velocità di rotazione
Quando il flusso inviato al divisore è importante, gli ingranaggi devono ruotare a una velocità molto elevata e generano quindi delle perdite di carico maggiori. - Viscosità dell’olio
L’utilizzo di oli con viscosità elevata comporta una maggiore resistenza al passaggio, aumentando le perdite di carico.
Come ridurre le perdite di carico
Vediamo ora quali accorgimenti adottare per ridurre il più possibile le perdite di carico e ottenere un minor consumo energetico:
- Dimensionare correttamente il sistema
È importante dimensionare correttamente il divisore di flusso, verificando che le tubazioni e gli elementi siano adeguati al flusso che deve essere gestito. - Utilizzare diverse porte di ingresso
I divisori di flusso Vivoil sono dotati di più porte di ingresso (una ogni due uscite, quindi se il componente ha 6 elementi, le porte sono 3, se ne ha 8, le porte sono 4) e tutti gli ingressi sono collegati internamente tra loro.
Abbiamo scelto di strutturare la nostra gamma in questo modo per ottimizzare e semplificare la scelta, dando l’opportunità agli utilizzatori di sfruttare gli ingressi e ridurre le perdite di carico.
Tutti gli ingressi sono connessi internamente ed è quindi sempre possibile tappare quelli che non vengono utilizzati, ma è consigliabile usarne di più per ridurre le perdite di carico. Nel nostri cataloghi divisori trovi le indicazioni sulla portata per le quali richiediamo di prevedere l’utilizzo di più di un ingresso.
I parametri da rispettare per evitare perdite di carico eccessive
Per evitare che le perdite di carico siano molto elevate, ti consigliamo di non superare questi valori per ogni ingresso:
- Divisori di flusso del gruppo 0: non superare i 15 litri
- Divisori di flusso del gruppo 1: non superare i 40 litri
- Divisori di flusso del gruppo 2:
- se l’ingresso è da ¾ di pollice BSPP (British Standard Pipe Parallel): non superare gli 80 litri
- se l’ingresso è da 1 pollice BSPP (British Standard Pipe Parallel): non superare i 120 litri
- Divisori di flusso del gruppo 3:
- se l’ingresso è da 1 pollice BSPP (British Standard Pipe Parallel): non superare i 200 litri
- se l’ingresso è da 1 pollice e 1/4 BSPP (British Standard Pipe Parallel): non superare i 360 litri
Vuoi saperne di più?
Nella nostra guida ai divisori di flusso trovi tutte le informazioni per scegliere, personalizzare e utilizzare il componente più adatto al tuo progetto, alcuni problemi comuni – tra cui il disallineamento dei cilindri – e come individuarli.
Se invece hai notato delle perdite di carico e vuoi sapere come evitarle, contattaci.
Siamo qui per darti una mano!